Anno: 1973

Cosa potrebbe mai accadere in soli 5 giorni?
Eppure, la maestria di Kundera riesce a far intrecciare in questo romanzo le vicende di molti protagonisti, ognuno diverso a suo modo eppure "vicini" al lettore.
Si ha la strana impressione leggendo, infatti, che ogni personaggio ha posizioni condivisibili o, per lo meno, comprensibili.
Ruzena, una giovane infermiera, si ritrova a vivere in un poso che non le piace, poco lontano da casa e sente la chiusura di quell'ambiente come qualcosa che la opprime e le impedisce di vivere la vita felice e spensierata di città.
Il trombettista Klima, uomo di successo che fa tournée e che per caso si ritrova incastrato in una spiacevole situazione con un'infermiera del centro termale.
Il dottor Skreta, famoso ginecologo in grado di rendere fertile anche il ventre più arido e con curiosi progetti eugenetici.
L'americano Bertlef, un uomo di mondo, che sa parlare e vivere come si addice ad un sessantenne pittore malato.
E, deus ex machina, Jakub, l'uomo che risolverà nel quinto giorno ogni cosa.
La storia è semplice: Ruzena è incinta. Ma di chi? La ragazza non ha dubbi, il padre deve certamente essere il famoso trombettista ( e non il contadinotto con cui era uscita tempo prima) e non ha nessuna intenzione di cedere questo dono prezioso che il cielo le ha concesso! Ora lei non è più una fra tante ragazze che ci sono in città, lei è superiore, è stata innalzata al cielo grazie al fugace incontro con Klima.
![]() |
Milan Kundera |
Che fare allora?
Nei restanti quattro giorni Klima cercherà di convincere la ragazza ad abortire, con la compiacenza del dottor Skreta, ma l'impresa è più ardua del previsto.
A risolvere la difficile situazione è Jakub, un vecchio amico de dottore che torna da lui prima di abbandonare definitivamente il paese.
Questo curioso personaggio, anticonformista e con idee alquanto divertenti sul matrimonio e sul fare figli, fa cadere per sbaglio (?) una pillola di veleno nel tubetto delle pillole calmanti di Ruzena. Devo aggiungere altro?
La fine è già scritta.
Eppure particolarmente interessante è il dilemma morale di Jakub, che non sa se deve intervenire e avvertire la ragazza, oppure fare finta di niente. E poi non è nemmeno sicuro che quello sia realmente veleno ( non l'ha mica provato!)
Bello, bello, bello!
Mi è sembrato un po' il Pirandello di Così è se vi pare, una sorta di gioco delle parti molto ben riuscito. Vale di sicuro la pena di leggerlo!
Nessun commento:
Posta un commento